Translate

martedì 19 maggio 2020

Mi verrebbe da scrivere "Via col Vento" ma sarebbe da affiancare a "Cogli l'attimo": all'uopo.

Il carro della vita avanza.
Ci sono due punti di vista differenti, due modalità, due punti diversi nel quale puoi trovarti:
- davanti, a tirare il carro come fanno i buoi;
- sopra il carro, perchè a tirarlo è qualcun altro/qualcos'altro
In quarantena stavo sicuramente davanti a trascinare un carro in difficoltà, bloccato nelle insidie della sabbia o del fango;
adesso sto seduta sopra, nella culla del non movimento lo lascio trainare agli eventi ed agli elementi di cui consta la mia esistenza attuale.
La mancanza d'inerzia mi ha concesso nella prima fase di raggiungere non pochi obiettivi quotidiani e perduranti e adesso, che invece guardo inerme il mondo, è affascinante notare come sia il mondo a trainarmi... mi ricorda che il tempo non si ferma, e così anche noi non possiamo fermarci.
Il nostro cuore non si è mai fermato, noi stessi nel silenzio pensiamo ed elaboriamo un movimento nascosto, non ci fermiamo mai, neanche la notte elaborando sogni e vivendo altre vite.
Vorrei esplicitare la natura di questo pensiero, 
ma alla fine è bello così, perchè accomuna tutti.
La vita è movimento, sia tu a muovere le fila o a farti trainare perchè sei vivo: ti muovi.
Tutto cambia e tutto passa, tutto si rigenera e nulla rimane immutato, tutto è in continuo movimento.
Il famoso Panta rei, no?
Ma nello specifico vuol significare che non staremo mai immobili, neanche quando riterremo di non aver dato movimento a nulla.
Il senso dell'essere, dell'esistere, del vivere: muoversi/muovere e creare.

Nessun commento:

Posta un commento